Immaginate un gigantesco pallone pieno di elio che sale silenziosamente verso il cielo azzurro. A bordo, una piccola sonda scientifica. Ma quanto ci mette davvero questo “esploratore dell’atmosfera” a raggiungere la stratosfera, cioè quella fascia dell’atmosfera dove volano gli aerei supersonici e dove iniziano molte missioni scientifiche?
Oggi su Ascensio ci poniamo questa semplice domanda, ma la risposta ci porta in alto… molto in alto.
Cosa si intende per stratosfera?
La stratosfera è il secondo strato dell’atmosfera terrestre, sopra la troposfera dove viviamo noi. Comincia intorno ai 12 km di altitudine e può estendersi fino a circa 50 km, ma la maggior parte dei palloni sonda raggiunge un’altezza tra i 30.000 e i 35.000 metri.
È lì che si trovano condizioni ideali per osservazioni scientifiche: l’aria è rarefatta, i venti sono più stabili e la visuale sul nostro pianeta o sullo spazio è straordinariamente limpida.
A che velocità sale un pallone sonda?
Nel nostro caso, prendiamo come riferimento un pallone sonda che sale a 6 metri al secondo. È una velocità piuttosto comune per le missioni scientifiche con carichi moderati.
Ora, facciamo un semplice calcolo: Tempo=AltezzaVelocitaˋ=30.000 m6 m/s=5.000 secondi\text{Tempo} = \frac{\text{Altezza}}{\text{Velocità}} = \frac{30.000 \, m}{6 \, m/s} = 5.000 \, secondiTempo=VelocitaˋAltezza=6m/s30.000m=5.000secondi
Parametro | Valore | Unità |
---|---|---|
Altezza | 30.000 | metri |
Velocità | 6 | m/s |
Tempo di salita | 5.000 | secondi |
5.000 secondi corrispondono a circa 83 minuti, ovvero 1 ora e 23 minuti.
Un’ora e mezza per toccare il cielo
Pensateci: in meno di un’ora e mezza, un oggetto costruito con tecnologia semplice e materiali leggeri può raggiungere un’altezza tre volte superiore a quella di un aereo di linea. E senza razzi!
Durante la salita, i sensori raccolgono dati su pressione, temperatura, radiazione solare e molto altro. Spesso si trasporta anche una telecamera per regalare immagini mozzafiato della curvatura terrestre e del nero dello spazio che inizia a farsi vedere.
Perché è importante saperlo?
Capire il tempo di ascesa è fondamentale per chi pianifica missioni scientifiche con palloni stratosferici, come nel caso del nostro progetto Abachos: una navicella che verrà portato fino a 30.000 metri per poi librarsi autonomamente verso il punto di atterraggio previsto.
Sapere quando si raggiunge l’altitudine target permette di sincronizzare esperimenti, attivare strumenti di bordo, o rilasciare moduli scientifici nel momento esatto.
Conclusione
Quindi, tornando alla domanda iniziale: quanto tempo ci vuole per raggiungere la stratosfera con un pallone sonda?
Se si sale a 6 m/s e si punta a 30.000 metri… circa un’ora e 23 minuti.
E da lì comincia l’avventura vera: osservare, misurare, sperimentare. Perché ogni viaggio verso l’alto è anche un viaggio dentro la nostra sete di conoscenza.
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